Le eccellenze bollenghine del ciclismo regalano grandi soddisfazioni

Le eccellenze bollenghine del ciclismo regalano grandi soddisfazioni

In pochi giorni due atleti bollenghini ci hanno regalato grandissime soddisfazioni.

La prima grande soddisfazione è arrivata da Paolo Godardi che, con il suo team, ha ottenuto il quinto posto assoluto e il primo nella categoria Over 50 alla seconda edizione dell’UltrApuane, gara valevole per il Circuito nazionale di Ultracycling.
In tre giorni e in meno di 30 ore, Paolo ha percorso 601 chilometri con un dislivello complessivo di 11200 metri, attraversando l’Appennino tosco-emiliano e superando l’Abetone e i Passi San Pellegrino e del Vestito, prima di rientrare a Lucca.
Le condizioni atmosferiche non sono state favorevoli, tra pioggia e gran caldo, ma l’obiettivo era completare la gara, ed è stato raggiunto.
Ora, ci si prepara per la Race Cross America e la Race Across Italy che si correranno il prossimo anno.

Godardi vince UltrApuane

La seconda grande impresa è stata compiuta da Fabrizio Topatigh, che si è laureato Campione Italiano Paralimpico di Ciclismo su Pista per la seconda volta. La gara si è svolta sabato 4 settembre al Velodromo Francone di San Francesco al Campo, e la sua vittoria è una grande soddisfazione non solo per Bollengo, ma per l’intero Canavese.
Fabrizio si è aggiudicato la prova nella categoria MC2 sui 3000 metri inseguimento individuale e quella sui 1000 metri da fermo. Al termine della gara, il nostro atleta si è voluto complimentare con gli organizzatori dell’evento e ha portato con sè sul podio la bandiera friulana, terra d’origine della sua famiglia, affermando che: “Siamo inconsapevolmente alla ricerca dell’abilità attraverso la disabilità. Siamo come tutti quanti gli altri né più bravi né meno bravi. Siamo tutti atleti italiani valorosi, come hanno dimostrato le Olimpiadi”. Un grande esempio di forza e valore sportivo.

Topatigh Campione Italiano

Un ringraziamento speciale ai nostri atleti, augurando loro ulteriori successi e grandi soddisfazioni.

Immagini da Pixabay e gruppo Facebook “Sei di Bollengo se…”